Non sono scuse...

mercoledì 6 febbraio 2013

A chi non è mai capitato di arrivare in ritardo al lavoro?
Ecco...io in questo sono abbastanza svizzera, nel senso che arrivare in ritardo proprio non mi piace, e non capita quasi mai.
Ma mi vengono in mente due episodi (recenti) in cui ho sforato di un paio di minuti...lo so, che saranno mai un paio di minuti? Beh, vi assicuro che quando tutti i tuoi colleghi iniziano puntualissimi e tu ti presenti alle anche solo con 3  minuti di ritardo....mhhhhhhhh, non è bello. Anche perché ti senti in obbligo di giustificarti.
E qui viene il bello.
Anzi, il ridicolo.
Perché se ripenso alle mie scuse, mi metto le mani nei capelli.
Il problema è che non sono bugie, ma verità.

Eccole:

-Ragazzi, sono in ritardo perché ho comprato dei cereali nuovi per la colazione ed hanno prosciugato tutto lo yogurt e...non riuscivo a deglutire bene

-Ragazzi, scusate il ritardo, ma stasera ho degli amici a cena, ed in pausa pranzo ne ho approfittato per SGRANARE IL MELOGRANO

Senza parole.



Insalata con contorni a scelta

Visto che i miei amici e famigliari si lamentano sempre che quando vengono da me a cena mangiano troppo, ho adottato una nuova tecnica: ognuno prende ciò che vuole. Esempio? Insalatona mista con diversi contorni:
-filetti di mandorle abbrustolite
-semini misti
-cubetti di feta
-melograno (quello che sgrano e mi fa arrivare in ritardo al lavoro, sì, proprio lui)
-cubettini di zucca arrostita (o zucchine)
-pomodorini cherry
-e così via...
...da accompagnare, ad esempio, con dei panzerottini di pasta sfoglia ripieni di ricotta e grana.

Preparo una grande insalata mista e ognuno "la campone" come meglio crede aggiungendo i vari contorni/ingredienti...così, almeno per l'antipasto, non avrò sensi di colpa nei confronti della linea altrui :-)



I vari ingredienti da aggiungere alle foglie di insalata


Panzerottini di pasta sfoglia ripieni di ricotta e grana

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