Ma io sono figlia di svizzeri DOC, mezza svizzera francese e mezza svizzera tedesca, e nella mia infanzia ricordo che al posto della pasta in tavola molto più spesso c'erano le patate, che la pizza la si andava a mangiare ogni tanto, e che la tagliata di manzo era piuttosto quella che noi chiamavamo "la carne buona", ossia il rib eye fatto grigliare in inverno sul camino.
Insomma...un'alimentazione più svizzera.
Perché anche in Svizzera, a livello culinario, abbiamo le nostre chicche!
I rösti.
La raclette.
La fondue.
I gipfel.
Il burro (sfido a trovarne uno migliore).
La salsiccia vodese.
La treccia...o butterzopf! Quella che si mangiava a colazione la domenica mattina, con burro, marmellata, oppure prosciutto o formaggio. Gli svizzeri sicuramente mi capiscono! Dunque girovagando nel web sono andata alla ricerca di una ricetta per questa specialità "a tutto burro", che di tanto in tanto fa bene concedersi...e se la si fa in casa, la soddisfazione raddoppia!
Ps: io l'ho preparata per la colazione di sabato ma, il mio fidanzato, dopo averne assaggiato un pezzo appena sfornato al venerdì sera, ha depistato il ristorante giapponese e ci siamo fatti una "colazione serale". Vedete un po' voi!!
Ricetta trovata sul sito web "Die Bauernküche"
Ho preso la metà delle dosi della ricetta originale, e sono uscite due belle trecce (ma potete farne anche una grande grande, oppure raddoppiare le dosi). Io l'altra treccia l'ho congelata.
Ingredienti:
500 grammi di farina (io ne ho presi 300 di farina bianca e 200 di farina integrale), una bustina di lievito in polvere, 65 grammi di burro, un cucchiaino di zucchero, mezzo cucchiaio da minestra di sale, un giallo d'uovo, 3 dl di latte tiepido
Procedimento:
Fate sciogliere il lievito e lo zucchero in un po' di latte, fate sciogliere il burro (io l'ho messo un attimo nel microonde) poi mischiate bene tutti gli ingredienti (tranne l'uovo) e impastate per una decina di minuti. Il composto deve essere omogeneo.
Lasciatelo riposare per un'ora a temperatura ambiente in una ciotola ricoperta con un panno umido. Deve lievitare e diventare grande almeno il doppio.
Create la treccia posizionandola su una teglia ricoperta con carta da forno, spennellatela con il giallo d'uovo (allungato con un po' di acqua) e fate lievitare nuovamente per 15 minuti.
Infornate a 180 gradi per circa 30 minuti se fate due trecce, se ne fate una dovrete lasciarla in forno qualche minuto in più.
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