Panini con due farine

venerdì 29 novembre 2013

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Adoro fare il pane in casa!
Da soddisfazione, ok: non è la soddisfazione della vita, ma mette di buon umore ;-)
La ricetta di oggi è super semplice...e in poco più di un'ora avrete i vostri panini Home Made! 

Ingredienti per 4 panini:

125 grammi di farina 00, 125 grammi di farina integrale, mezza bustina di lievito, 160 grammi di acqua, un cucchiaino da caffè di sale, un cucchiaino da thé di zucchero

Procedimento:

Fate sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida.
Mettete le due farine in una ciotola capiente, unite il sale e mescolate bene.
Unite l'acqua tiepida e impastate: dovete creare una "palla morbida".
Lasciate riposare la pasta nella ciotola coperta con un panno umido per circa 40 minuti.
Formate 4 panini e metteteli su una teglia coperta con carta da forno.
Create delle piccole incisioni nei panini (vedi foto) e fate lievitare ancora 30 minuti.
Infornate per circa 20 minuti nel forno ventilato a 220 gradi.


Ravioli di castagne e ricotta

mercoledì 27 novembre 2013

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Da quest'anno nella mia cucina sono arrivate le castagne, merito di un amico che ce le ha cucinate al forno facendo scattare una vera "mania"...
Marrons glacès, vermicelles, abbrustolite, al forno, bollite...la castagna è un grande must dell'autunno ticinese! È un prodotto locale (il che è perfetto per chi ama lo stile "chilometro zero")...e adatto a mille usi!
Oggi vi propongo la castagna nei ravioli, o meglio: i ravioli di castagne ;-)

Ingredienti per 6 persone:

250 grammi di farina 00, 250 grammi di farina di castagne, 5 uova, un cucchiaino da caffè di sale, 250 grammi di ricotta, una mozzarella, 20 castagne, 100 grammi di parmigiano grattugiato (e un po' per condire i ravioli), 15 foglie di salvia fresca, 100 grammi di burro, sale e pepe 

Procedimento:

Fate un piccolo taglietto in ogni castagna (attenzione a non tagliarvi...!!), poi fatele bollire per circa 40 minuti. Sbucciatele e ridicetele in purea.
Setacciate le due farine e mettetele in una ciotola capiente, aggiungete il sale e le 5 uova sbattute. Lavorate bene la pasta, poi fatela riposare (coperta) per una trentina di minuti.
Mescolate la ricotta con il parmigiano, un po' di sale e pepe, le castagne e la mozzarella grattugiata finemente.
Stendete la pasta: deve essere molto molto sottile, un millimetro circa. Ritagliate dei cerchi del diametro di 7-8 centimetri (io ho usato un bicchiere capovolto), mettete un cucchiaino di ripieno in ogni cerchio e chiudete le estremità (per far si che si incollino bene inumidite con un po' di acqua uno dei bordi).
Infarinate leggermente i ravioli (in modo che non si attacchino al piatto/tagliere/o tra di loro). Fateli bollire in acqua salata per circa 5 minuti, poi servite con burro fuso e salvia...e una grattata di parmigiano!

Healthy, proteic and quick lunch

Le proprietà benefiche dell'avocado sono infinite: aiuta a sconfiggere il colesterolo cattivo, è ricco di vitamine e minerali, è una buona fonte di proteine....insomma: un vero alleato per la nostra salute.
Oggi con l'avocado ho preparato un pranzo veloce e super nutriente...un panino in versione bruschetta, curiosi?

Ingredienti (per una persona):

100 grammi di pane integrale ai semi (o un altro pane a vostra scelta), un avocado maturo, limone, olio, sale, 2 uova

Procedimento:

Fate bollire le uova per circa 6 minuti, poi "sbucciatele" e tagliatele a rondelle.
Tagliate il pane a fettine (tipo bruschetta) e tostatelo.
Riducete l'avocado in purea con una forchetta, poi aggiunte un po' di limone, olio e sale (oppure solo un po' di sale, l'avocado è già ricco di grassi...).
Spalmate l'avocado sulle bruschette e mettete una rondella d'uovo su ogni pezzo. Spolverizzate con del pepe e...Voilà!


Doppelt-Butterzopf

giovedì 31 ottobre 2013

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Perché le cose o si fanno bene, o non si fanno!
La treccia che ho pubblicato la scorsa settimana era ottima. E direi quasi leggera (quasi).
Questa versione invece, beh, è decisamente più burrosa...degna del suo nome! E, per la cronaca, deliziosamente gustosa.
Casa mia profuma di burro...adoro! 
Non me ne vogliano i salutisti convinti, ma come si suol dire: quando ci viole, ci vuole!

Ingredienti:

500 grammi di farina x treccia (o farina bianca), 100 grammi di burro, 2.5 dl di latte, un cucchiaio da minestra di zucchero, un cucchiaio da thè di sale, una bustina di lievito, due uova

Procedimento:

Scaldate un pochino il latte (deve essere tiepido) e fatevi sciogliere il lievito e lo zucchero.
Aggiungete la farina, il sale, il burro ammorbidito e un uovo sbattuto. Impastate per bene, la massa deve essere bella liscia. Mettete in una ciotola coperta con un panno umido e fate riposare per un'oretta. Deve raddoppiare il suo volume.
Formate una o più trecce, spennellatele con l'altro uovo (precedentemente sbattuto con un cucchiaio di acqua), e fate riposare/lievitare ancora 20 minuti. Infornate per circa 30 minuti a 200 gradi.

Butterzopf...per veri svizzeri

sabato 26 ottobre 2013

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Viviamo talmente vicini all'Italia che spesso e volentieri la nostra dieta è mediterranea. Il che va benissimo...chi non ama la pizza? La pasta? La mozzarella? Una bella tagliata? 
Ma io sono figlia di svizzeri DOC, mezza svizzera francese e mezza svizzera tedesca, e nella mia infanzia ricordo che al posto della pasta in tavola molto più spesso c'erano le patate, che la pizza la si andava a mangiare ogni tanto, e che la tagliata di manzo era piuttosto quella che noi chiamavamo "la carne buona", ossia il rib eye fatto grigliare in inverno sul camino.
Insomma...un'alimentazione più svizzera.
Perché anche in Svizzera, a livello culinario, abbiamo le nostre chicche! 
I rösti.
La raclette.
La fondue.
I gipfel.
Il burro (sfido a trovarne uno migliore).
La salsiccia vodese.
La treccia...o butterzopf! Quella che si mangiava a colazione la domenica mattina, con burro, marmellata, oppure prosciutto o formaggio. Gli svizzeri sicuramente mi capiscono! Dunque girovagando nel web sono andata alla ricerca di una ricetta per questa specialità "a tutto burro", che di tanto in tanto fa bene concedersi...e se la si fa in casa, la soddisfazione raddoppia!
Ps: io l'ho preparata per la colazione di sabato ma, il mio fidanzato, dopo averne assaggiato un pezzo appena sfornato al venerdì sera, ha depistato il ristorante giapponese e ci siamo fatti una "colazione serale". Vedete un po' voi!!

Ricetta trovata sul sito web "Die Bauernküche"

Ho preso la metà delle dosi della ricetta originale, e sono uscite due belle trecce (ma potete farne anche una grande grande, oppure raddoppiare le dosi). Io l'altra treccia l'ho congelata.

Ingredienti:

500 grammi di farina (io ne ho presi 300 di farina bianca e 200 di farina integrale), una bustina di lievito in polvere, 65 grammi di burro, un cucchiaino di zucchero, mezzo cucchiaio da minestra di sale, un giallo d'uovo, 3 dl di latte tiepido

Procedimento:

Fate sciogliere il lievito e lo zucchero in un po' di latte, fate sciogliere il burro (io l'ho messo un attimo nel microonde) poi mischiate bene tutti gli ingredienti (tranne l'uovo) e impastate per una decina di minuti. Il composto deve essere omogeneo.
Lasciatelo riposare per un'ora a temperatura ambiente in una ciotola ricoperta con un panno umido. Deve lievitare e diventare grande almeno il doppio.
Create la treccia posizionandola su una teglia ricoperta con carta da forno, spennellatela con il giallo d'uovo (allungato con un po' di acqua) e fate lievitare nuovamente per 15 minuti.
Infornate a 180 gradi per circa 30 minuti se fate due trecce, se ne fate una dovrete lasciarla in forno qualche minuto in più.




Il sabato goloso

lunedì 14 ottobre 2013

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Non so perché, ma appena mi alzo al sabato mattino (che non è proprio all'alba...ma in mattinata ben inoltrata), ho voglia di mettermi all'opera.
Settimana scorsa ho fatto dei muffins alla zucca e yogurt, che sono stati tristemente bocciati. In realtà, l'unico motivo per il quale il mio fidanzato non li ha nemmeno toccati, è un ingrediente: la zucca! Sarà che l'anno scorso ne ha dovuto per forza di cose fare indigestione (creme varie, gnocchi, gratin....tutti delle stesso colore: arancione! Ok, avevo esagerato, e ora ne pago le conseguenze!), e sarà anche perché ho tentato di occultare la ricetta...ma il verdetto è stato chiaro: "Amore, non sono i miei sapori".
Totale: li ho mangiati praticamente tutti io...perché, per la cronaca, erano buoni!
Ma veniamo al dunque: sabato mattina mi sono dovuta rifare e puntare "sui suoi sapori". In casa non avevo cioccolato fondente (che, rispetto alla zucca, è nettamente più nella lista degli ingredienti che piacciono a lui)...ma qualcosa mi sono inventata. E, grazie al cielo, a questo giro il risultato è stato apprezzato...altrimenti mi toccava un'altra settimana di colazioni a base di muffins!

MUFFINS ALLA BANANA 

PS: la ricetta l'ho presa dal blog "Muffin maniac"


INGREDIENTI: (dosi dimezzate rispetto alla ricetta originale, in questo modo escono circa 10 muffins di media grandezza)


    125 grammi di farina, 75 grammi di zucchero, un pizzico di sale, 8 grammi di lievito in polvere (mezza bustina), un uovo, 50 grammi di olio di semi, 1 dl di latte, due piccole banane ben mature, zucchero al velo per decorare

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungete man mano anche quelli liquidi (tranne le banane). Io, per velocizzare, ho usato le fruste elettriche. Quando il composto è ben amalgamato, aggiungete le banane a pezzettini, e frullate ancora una volta ma velocemente (non devono diventare completamente cremose, qualche pezzettino di banana può rimanere).
    Riempite gli stampini da muffin a 2/3 (si gonfiano molto), e metteteli nel forno ventilato a 170 gradi per circa 20 minuti.
    Una volta raffreddati, spolverizzateli con zucchero al velo

    NB: variante per i super golosi...aggiungete all'impasto delle gocce di cioccolato fondente

Comfort food e dintorni

martedì 1 ottobre 2013

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E poi iniziano i primi timidi freddi, e ti ritrovi con una gran voglia di cibi bollenti e gustosi. Quelli che gli inglesi chiamano "comfort food": pietanze che evocano nostalgia, oppure fanno parte della tradizione, o semplicemente cibi ricchi di gusto e molto nutrienti. Un esempio? La torta di mele appena sfornata, la polenta con il brasato, il risotto ai funghi porcini....ecco, ci siamo capiti.
Ultimamente ho una passione per le melanzane (?!), che propongo in tavola in tutte le salse: al forno, alla parmigiana, e...sotto forma in involtino.
Ed eccovi la ricetta che, per me, è qualcosa di simile ad un "comfort food": vegetariana, veloce e molto gustosa. Ideale per una cena, anche da preparare in anticipo.


Ingredienti per due persone: 

2 melanzane (non troppo grandi), salsa al pomodoro (pomodoro fresco, cipolla, olio, sale, pepe), 250 grammi di ricotta, una mozzarella, 150 grammi di parmigiano, sale, pepe, burro, (riso per accompagnare)


Procedimento:

Lavate le melanzane e tagliatele (per il lungo) a fette spesse circa mezzo centimetro, poi grigliatele e salatele leggermente. Fate raffreddare.
Preparate la salsa al pomodoro, come la preferite voi (a me piace farla cuocere a lungo, in modo che asciughi un po' e che sia proprio bella saporita.
Mettete la ricotta in una ciotola assieme a 100 grammi di parmigiano, la mozzarella tagliata a dadini, sale, pepe e un po' di olivo d'oliva, e mescolate bene. Potete aggiungere anche dei funghi, o dadini di prosciutto, oppure uova cotte, o speck rosolato...insomma, sbizzarritevi!
Su ogni fetta di melanzana, mettete un cucchiaio di ricotta e arrotolate. Disponete le melanzane in una pirofila in cui avrete messo la salsa al pomodoro (fatela prima un po' intiepidire).
Cospargete con il restante parmigiano, ev. qualche fiocchetto di burro e infornate a 180 gradi per circa 25 minuti.
Servite con del riso in bianco.


Una soluzione c'è sempre!

venerdì 27 settembre 2013

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Lui è quello che le vitamine le scarta.
Avete in mente una cotoletta alla milanese, con le patatine e le carote? Ecco, le carote rimangono tristi e sole nel piatto.
Un tortino al cioccolato fondente con della frutta? Idem: se non la mangiassi io, rimarrebbe li...pronta a fare una brutta fine.

Allora bisogna adottare dei metodi come quelli che si usano per far mangiare le verdure ai bimbi: le camuffi, le inserisci di nascosto, le condisci a dovere.
Il primo tentativo è andato a buon fine dunque, se anche voi avete un uomo poco incline a tutto ciò che è verde e sano, provate con queste zucchine, forse ci cascherà!

La ricetta l'ho trovata sul blog "La cucina di Lalla"


Ingredienti per due persone: 

3 zucchine, pangrattato biologico, sale, olio d'oliva


Procedimento:

Lavate le zucchine e tagliatele "a bastoncino" (tipo patate fritte ma grosse il doppio).
Mettetele in acqua salata bollente per circa 3 minuti, poi scolatele con acqua fredda.
Non asciugatele! Altrimenti il pangrattato non si attacca.
Mettete della carta da forno su una teglia, ungete la carta con poco olio e poi adagiatevi le zucchine.
Cospargetele con il pangrattato (giratele su ogni lato in modo che ce ne sia ovunque), salate un pochino e versatevi sopra un filo d'olio.
Infornate per circa 15-20 minuti a 180-200 gradi (forno ventilato), finché non saranno croccanti.


Healthy quinoa...e il Club del Manicaretto!

giovedì 19 settembre 2013

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Si sa, una bella chiacchierata tra amiche è proprio salutare.
Ma, purtroppo, non è sempre facile trovare un momento in cui ritrovarsi tutte assieme, perché la sera ci sono mille impegni: famiglia, spesa, inaugurazioni, inviti a destra e a sinistra, la palestra....
Soluzione?
Due volte al mese, in pausa pranzo, ci sarà una riunione tra donne a casa mia: poco più di un'ora per mangiare assieme un pasto veloce, fare due risate, semplicemente stare assieme.
Nome? Club del manicaretto!
Ok, i manicaretti sono un'altra cosa...questi saranno più che altro dei pranzi veloci, un appuntamento fisso per essere certe che riusciremo a vederci tutte assieme almeno due volte al mese.
Primo manicaretto?
Healthy quinoa (che ho servito con del sashimi di salmone). La quinoa può essere preparata tranquillante la sera prima, e scaldata "à la minute"...il tempo in pausa pranzo non è tantissimo, ed è meglio trascorrerlo sedute al tavolo che stressandosi tra i fornelli ;-)


HEALTHY QUINOA (ingredienti per 4 persone):

300 grammi di quinoa, una fetta di zucca, due zucchine, una manciata di uvette, semi misti, noci miste (io ho messo mandorle a filetti, pistacchi, noci, soia, arachidi), olio d'oliva

Procedimento:

Fate cuocere la quinoa (seguite le istruzioni sulla confezione). Fate tostare leggermente le noci e mettetele da parte.
Tagliate la zucca e le zucchine a cubettini (piccoli), e fateli rosolare in padella con dell'olio d'oliva. Aggiungete anche le uvette in modo che si ammorbidiscano.
Unite la quinoa cotta, i semi, un po' di olio e mescolate bene (a fuoco spento). Prima di servire, aggiungete le noci tostate.
Se la servite il giorno dopo, mettete la quinoa in un recipiente in vetro (copritelo) e tenetela in frigorifero (aggiungete le noci solo il giorno dopo, altrimenti non saranno più croccanti).


Healthy quinoa

A casa...

giovedì 5 settembre 2013

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Adoro l'estate. Le strade piene di gente, il sole fino a tardi, i vestitini e il gelato delle 23.00.
Adoro altrettanto i mesi più freschi, quelli che ti permettono di startene a casa la sera, senza la sensazione di perderti chissà quale evento mondano. Quelle serate in cui puoi nuovamente accendere le candele per la cena, e poi ti butti sul divano e guardi un film fino a crollare tra le braccia di Morfeo.
Non sono una pantofolaia, casalinga disperata men che meno, ma amo la quiete di una serata a due @home.

SPAGHETTI CON SALMONE E PHILADELPHIA 

Ingredienti per due persone (piatto unico):

180 grammi di spaghetti, 200 grammi di filetto di salmone, 120 grammi di Philadelphia, una cipolla di Tropea, latte qc, sale, pepe, olio d'oliva 


Procedimento:

Tagliate la cipolla e preparate un soffritto con dell'olio d'oliva. Aggiungete il salmone tagliato a pezzetti (1 cm circa), fatelo cuocere e poi aggiungete la Philadelphia allungando il tutto con un po' di latte (deve risultare una cremina densa ma non troppo). Aggiustate di sale e pepe.
Fate bollire gli spaghetti in acqua salata, scolateli un minuto prima e finite la cottura assieme alla cremina di salmone (e un po' di acqua di cottura se necessario).
Aggiungete un po' di pepe e servite ben caldo.