Ride bene chi ride ultimo

domenica 15 luglio 2012

E' ufficiale: se non vado in vacanza al più presto piango. E non sto scherzando! Le mie amiche sono tutte, e dico tutte, via..."Un bacio da Mykonos!", "Un bacio dalla Thailandia!", "Un bacio da Formentera!", "Un altro bacio da Mykonos". E io: "Un bacio dall'ufficio!". Suona male, vero? Suona malissimo!
Ma sto per prendermi la rivincita: a breve partirò anche io! Mare, sole, musica, divertimento e...niente e-mail e telefonate. Non chiedo altro.

Prima di partire però vi lascio ancora un paio di ricettine...ed inizio subito giustificandomi e dicendo che non ho mai cucinato cibi preconfezionati, e il congelatore lo uso solo per il ghiaccio e i gelati...questa è la regola. Che a volte mi sembra lecito infrangere! Sì perché, parliamoci chiaro: a volte il tempo manca, e forse, forse, anche la voglia. E' luglio, e ci sono 30 gradi...già il lavoro e la palestra sono due impegni mastodontici (il primo obbligatorio, il secondo....beh, di scuse per non andarci ormai ne ho ormai collezionate a volontà!)....dunque di preparare grandi manicaretti davanti al forno acceso non ne ho tutta sta voglia. Ma al mio fidanzato qualcosa di sfizioso per la colazione , la dovrò pur preparare, no? ;-)

Insomma, per iniziare bene la giornata: panini fatti con pasta della treccia al burro, ripieni di cioccolato (ovomaltina, da noi al momento va per la maggiore, ma va bene qualsiasi cioccolato!) e decorati con semini e noccioline. Simpatici, vero?
Ecco, il trucco sta nel fatto che ho scoperto che ci sono delle farine stra-or-di-na-ri-e alle quali va aggiunta semplicemente dell'acqua e...voilà...niente altro! Sono miscele già pronte, per trecce, per lievitati dolci, per pane ai semi, per....darti la soddisfazione di fare il pane in casa, ma senza misurini e problemi di lievitazione: e riescono sempre! E sono pure buonissimi. Una volta ogni tanto, perché no?

Ingredienti:

una confezione di farina per treccia al burro (l'ho presa alla coop), semini di girasole-zucca-lino-noccioline-uvetta (per decorare i panini, a vostro piacimento), 100-150 grammi di cioccolato (per me ovomaltina), un uovo

Procedimento:

Beh, seguite le istruzioni riguardo ai tempi di lievitazione, poi create delle palline di pasta grandi come un pugno e spennellatele con dell'uovo sbattuto. Inserite il cioccolato (3-4 quadratini in ogni panino), e decorate con semini e noccioline.
Per la cottura seguite le istruzioni sulla confezione (circa 20 minuti a 170 gradi, forno ventilato).

Ed ecco le foto:

Pronti per essere infornati!



Ridi, ridi...che tra poco finisci nel forno!



Cotti! E profumatissimi...



Ecco l'interno...cioccolato all'ovomaltina, che bontà!

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