Pane mele e fantasia

giovedì 29 novembre 2012

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Più che fantasia, questa è proprio un'invenzione, di quelle che ti metti in cucina e dici "Ma sì dai, proviamo".
Domenica pomeriggio, fuori fa freddo, la mia passeggiata anti-senso-di-colpa-perché-tutto-il-giorno-a-casa-non-si-può-mica-stare, l'avevo fatta. La tv...lasciamo perdere, la domenica non c'è mai nulla di proponibile. E dunque vado in cucina e creo.
Pane bianco (comprato per un pranzo e nemmeno toccato), mele (sempre presenti in cucina), uova (comprate in quantità industriali), e latte.
E' un dolce, ideale come colazione o merenda, che facevo una quindicina di anni fa, quando ho inziato a fare le mie "pozioni magiche" in cucina. Ma che poi non avevo più mangiato. Chissà perché.
Ve lo ripropongo oggi, proprio così come l'ho fatto...e mi è piaciuto tantissimo.
Meno al mio fidanzato...detesta l'idea del pane inzuppato, proprio non se ne capacita. Ho cercato di rincorrerlo per casa pregandolo di assoggiarla (giuro, l'ho fatto!) ma si è rivoltato, ribellato, non ha ceduto...prossima volta non dirò che è fatta col pane e sono certa che gli piacerà. E' prevenuto...perché in realtà non ha per nulla il gusto di pane, ma più di un budino alla vaniglia e mele. 
Dunque,a mali estremi...
Stay tuned.


Ingredienti:

200 grammi di pane raffermo, circa 3 dl di latte (o 4 se il pane è tanto secco), 3 uova, 3 cucchiai grandi di zucchero di canna, 3 grandi mele (anche se la prossima volta io ne metterò di più!), estratto di vaniglia in polvere (o zucchero vanigliato)


Procedimento:

Tagliate il pane a pezzettini e mettetelo in una ciotola assieme al latte, dopo un'oretta il pane dovrebbe essere morbido e risultare una "pappa" (ma non troppo bagnata). Mescolate bene le uova con lo zucchero e la vaniglia, unitele al pane e poi aggiungete le mele sbucciate e tagliate a pezzetti. Mescolate bene il tutto.
Imburrate una teglia di circa 20 cm di diametro e versatevi il composto.
Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti (la torta dovrà essere dorata, io per sicurezza gli ultimi dieci minuti l'ho cotta con il calore dal basso. Il forno lo uso sempre ventilato).




Pane, mele, latte, uova, vaniglia: what else?

I gusti son gusti...

lunedì 26 novembre 2012

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Quando i genitori, e la mia amata nonna, vengono a pranzo, dico sempre "Mami non farò chissà cosa, giusto un piattino per stare in compagnia".
Poi invece inizio a pensare ad un antipasto, ad un dessert...e mi ritrovo a decorare il tavolo e sistemare tutto a puntino. Immagino che i miei genitori ogni volta debbano pensare "Avrà qualche annuncio importante da farci?" e invece, no...l'unica cosa che annuncio sono gli ingredienti dei piatti che servo ;-)
Anyway...
Sabato mi sono cimentata nella preparazione di un nuovo primo, nuovo nel senso che esiste da sempre ma io non lo avevo mai fatto: pasta con ricotta, zucchine, noci. La ricetta mi sembrava buonissima, ed infatti io me la sono gustata. Anche ai miei genitori è piaciuta, ma non credo che farebbero i chilometri per mangiare nuovamente un piatto simile. La bocca della verità rimane sempre il mio fidanzato: "Amore ma come era la pasta?"..."Beh, a chi piacciono le noci, immagino possa piacere"..."Scusa ma a te le noci non piacciono??" "Amore, no".
Ecco.

Vi lascio comunque la ricetta, che a mio avviso è una buona soluzione per un piatto unico e gustoso (almeno, credo).


Ingredienti per 4 persone:

3 zucchine, 250 grammi di ricotta, 100 di noci, sale, pepe, olio d'oliva, 400 grammi di pasta tipo rigatoni


Procedimento:

Tritate finemente le noci in modo che diventino una "polvere" (tenetene da parte 4-5), mescolatele bene con la ricotta, sale e pepe.
Fate bollire 2 zucchine tagliate a pezzi, poi sgocciolatele bene, frullatele ed unitele alla ricotta.
Tagliate a fettine sottili la zucchina rimasta, soffriggetela in padella con un po' d'olio, poi unitela alla ricotta.
Fate cuocere la pasta in acqua salata, e toglietela almeno un minutino prima che sia cotta completamente, scolatela (ma non del tutto: tenete un pochino d'acqua di cottura). Mettete la pasta e il sugo in una padella, aggiungete un po' di olio d'oliva, e contianute a cuocere ancora un minuto, in modo che gli ingredienti si uniscano bene.
Quando avrete impiattato, decorate con le noci tagliate a pezzetti più piccoli.




Pasta con ricotta-zucchine-noci

TGIF

venerdì 23 novembre 2012

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Venerdì, amato venerdì.
In America ho imparato una sigla bellissima: TGIF!
Per quanto un lavoro possa piacerti (come il mio), per quanto tu possa avere dei colleghi che più che colleghi sono una squadra ben assortita e affiatata, per quanto sia bello "sentirsi operativi"...il fine settimana la sa ben più lunga!
Cosa adoro di questi due meravigliosi giorni?
Innanzitutto: non dover sentire il suono della sveglia...
Andare in una pasticceria del centro a fare colazione (j'adore!)
Gironzolare senza meta e senza orario.
Andare in montagna (in qualsiasi stagione) e camminare, camminare, camminare...sia sull'erba che sulla neve.
Visitare una nuova città.
Organizzare delle belle cene con amici, di quelle che si protraggono fino a tardissimo e finisci col cantare a squarciagola canzoni che conosci da sempre.

Una cosa, poi, non l'ho mai capita: 5 giorni di lavoro e 2 di libero, non vi sembra ci sia una netta disparità? 4 contro 3 sarebbe già un pochino più equo, sbaglio? In attesa di nuovi sviluppi, continuerò a dire TGIF ;-)


CESTINI DI PARMIGIANO CON SONCINO, SCAGLIE DI GRANA, PERE E NOCI

Ingredienti:

200 grammi di parmigiano grattugiato, una pera, 100 grammi di grana a scaglie, soncino (quantità per 4 persone), circa 15 noci, olio, sale, pepe, crema di aceto balsamico, 4 ciotole (ad esempio quelle che usate per i cereali la mattina)

Procedimento:

In una padella antiaderente di circa 20-25 cm di diametro, distribuite 50 grammi di parmigiano e spianatelo bene. Fate cuocere a fuoco medio fino a che non si scioglierà bene ed inizierà a diventare un po' più dorato. Vedrete che si formerà una specie di disco...toglietelo dalla padella e mettetelo su una ciotola rovesciata in modo che prenda una bella forma rotonda. Ripetete l'operazione per tutti e 4 i cestini e fate raffreddare.
Lavate bene il socino e asciugatelo. Sbucciate la pera e tagliatela a pezzettini. Tagliate le noci a pezzi più piccoli.
Quando i cestini saranno freddi, riempiteli con l'insalata, il grana a scaglie, pezzetti di pera e noci. Condite con olio, sale e crema di aceto balsamico.



Cestini di parmigiano ripieni di insalata, grana, noci e pere

Non demordo...

lunedì 19 novembre 2012

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Ginevra.
Nipotini.
Profumo di famiglia e di casa.
E poi c'è la mia voglia di contagiare mia sorella con la passione per la cucina, torte in primis. Diciamo che farina, uova e zucchero non sono proprio una passione in comune.
Il ballo? In pista diamo il meglio di noi!
Viaggiare? Si parte, anche subito!
Organizzare eventi? Operative!
Cucinare? Io sì, adoro. Lei? "Misch quanto ci vuole per fare quella ricettina?" "Mmmhhhh no so, forse trenta minuti" "Ok Misch forse un'altra volta..." ;-) In realtà mia sorella cucina, e lo fa pure bene.
Dunque io non demordo...e dopo averle scritto di mio pugno un libro di ricette "Misch, bellissimo, l'ho messo  in camera"....location non proprio ideale, ma grazie del pensiero ;-), e dopo averle inviato tante ricette facili via e-mail e sms, ci provo di persona.
"Dobbiamo asssssolutamente fare una torta".
Ok, ha abboccato, l'ho conviinta. Complice la domenica autunnale e i pochi programmi sulla tabella di marcia, divano a parte.
"Abbiamo bisogno ricotta, uova,.....bla bla bla".
Ci pensa lei.
Domenica a Ginevra i negozi sono chiusi. Ma spinta da un'inspiegabile motivazione culinaria (o meglio: non voleva deludermi), gira ben 3 stazioni di servizio con negozietto annesso, e torna a casa con yogurt e Philadelphia.
Non è proprio la stessa cosa, ma va bene. Dovrebbe andare bene.
La ricotta a quanto pare en Suisse Romande non va per la maggiore.
Ci mettiamo all'opera, chef e sous-chef. E ce la facciamo, il risultato è ben più che egregio...buon sangue non mente!



TORTA DI MELE E PHILADELPHIA

Ingredienti:

una grossa mela o due piccole, 200 grammi farina, 200 grammi zucchero, 200 grammi Philadelphia (ma anche 250), una bustina di lievito per dolci, 3 uova, circa mezzo bicchiere di latte, zucchero al velo

Procedimento:

Montate lo zucchero e le uova con le fruste elettriche, aggiungete tutti gli altri ingredienti (tranne le mele) e mescolate bene fino a che non risulterà una crema liscia e non troppo densa. Sbucciate la mela e tagliatela a cubetti di circa un centimetro, aggiungetela agli altri ingredienti.
Imburrate una teglia da cake e versatevi il composto.
Infornate 40 minuti a 180 gradi.
Fate raffreddare e cospargete con zucchero al velo.




Torta di mele e Philadelphia

Happy happy birthday

venerdì 16 novembre 2012

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Quante ce ne siamo dette negli anni?
Quante volte non ci siamo sopportate?
Niente in confronto a quanto ci siamo sempre volute bene.
L'aspetto è quasi identico, il carattere direi opposto.
Due sorelle che da 3 decenni si cercano, si supportano, e a volte si sono mandate gentilmente a quel paese...ma che senza ombra di dubbio possono dire "nessun altro al mondo mi somiglia di più".


Cara Nicki, mille auguri di buon compleanno!! ....love





TORTA DI RICOTTA E NOCI

Ingredienti:

250 ricotta, 3 uova, 200 farina, 200 zucchero, una ventina di noci spezzettate, zucchero vanigliato, una bustina di lievito

Procedimento:

Montate zucchero e uova, poi aggiungete tutti gli altri ingredienti e mischiate bene.
Imburrate uno stampo per torte, versatevi il composto e infornate per una quarantina di minuti a 180-190 gradi.
Io l'ho decorata con una glassa al limone (succo di limone e zucchero al velo) e decorazioni colorate...ma anche una glassa al cioccolato ci starebbe benissimo!

Tentativi

mercoledì 14 novembre 2012

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E ti ritrovi a cucinare un primo, il secondo è in forno, il dessert in frigo e pensi "sì, ma l'aperitivo?".
Scansioni mentalmente la dispensa, poi il frigorifero...qualcosa potresti anche fare...poi guardi l'ora e ti ridimensioni subito. Un'ora all'arrivo degli ospiti.
Bene.
Anzi, no.
Mica si può bere a stomaco vuoto, uno stuzzichino va fatto per forza.
Ok, al volo: apro il frigo, prendo le uova. Le metto sul ripiano e le guardo: come le faccio?
Apro il frigo e prendo l'unica cosa che potrei unire alla uova: la ricotta.
Ok.
Facciamo questo tentativo.
Ricotta, uova, parmigiano, sale e pepe.
Mischio tutto.
Metto in una pirofila rivestita di carta da forno e via...180 gradi per 15 minuti circa.
Frittatina al forno, bella gonfia. La faccio raffreddare, diventa un frisbie.
Non bene.
"Amore, porta una confezione di Philadelphia, muoooooovitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii".
Il mio fidanzato è sulla via di casa, ma per forza dovrà fare un pit-stop a prendere ciò che mi manca (fosse stata solo la Philadelphia!).
Taglio la frittatina in due, strappo la Philadelphia dalle mani del malcapitato e voilà: mini panini ripieni, con stuzzicadente infilato stile finger food.
Missione compiuta.


Ingredienti:

250 grammi di ricotta, 5 uova, 50 grammi di parmigiano, sale, pepe. Philadelphia per il "ripieno"

Procedimento:

Montate due bianchi d'uovo a neve ben ferma. In un'altra ciotola unite la ricotta ai due rossi d'uovo, le altre 3 uova intere, il parmigiano e aggiustate con sale e pepe. Mischiate bene il tutto con le fruste elettriche, poi unite delicatamente i bianchi d'uovo.
Mettete il composto in una pirofila/stampo (circa 20 cm di diametro) rivestito di carta da forno e cuocete a 180 gradi per 15 minuti circa.
Aspettate che la frittata sia tiepida, poi tagliatela per il lungo e farcitela con il Philadelphia.
Tagliatela a quadrotti e "infilzateli" con degli stuzzicadenti.
Ecco...un aperitivo velocissimo dal sapore delicato.





Natale...attesa ed emozioni

Il Natale si avvicina.
Tra poco più di un mese avremo i piedini sotto le tavole imbadite, piene di allegria, aria di festa e varie ghiottonerie. Il Natale è anche questo.
A me il periodo natalizio piace a dismisura, sono una di quelle persone che vedendo gli addobbi di Natale in giro per la città e nei negozi, ancora sogna.
E ricordo i vari 24 dicembre della mia infanzia....quanta attesa, quanta emozione, quanta magia. Le feste si passavano sempre in montagna, in mezzo alla neve, sciando tutto il giorno, e riunendosi la sera sotto un albero "alto alto che più alto non si può". Albero che andavo a prendere da un giardianiere con mio papà, verso il 22-23 di dicembre. Albero che il 24, come per magia, si ritrovava con una miriade di regali ai suoi piedi...il 90% dei quali erano di mia sorella e miei. I più belli? I primi sci, che non volevo più togliere (minacciai di andare a dormire con gli scarponi), i trampoli in legno fatti da mio padre (mia sorella ed io abbiamo avuto anche una fase "circense"), e la nintendo...ore ed ore in compagnia di Super Mario Bros!
Passata l'infanzia, passata l'adolescenza...rimasto l'entusiasmo per il Natale. Nei prossimi giorni inizieranno le spese per i "lavoretti home-made" da regalare a chi amo. A casa ci sarà dunque il tavolone pieno di nastri, fiocchi, vasetti,...e si prospettano lunghe serate con forbici in mano, e colla dappertutto! Mi è sempre piaciuto usare un po' di creatività e regalare qualcosa che faccio da sola...è un piccolo insegnamento acquisito da mia mamma, che da sempre a Natale ci regala anche qualcosa che ha fatto con le sue mani e, anche se lei è più brava, a mia discolpa posso dire che l'impegno che ci metto è sicuramente lo stesso!

Mi rendo conto che per l'albero e i regali pronti e confezionati c'è ancora mooooolto tempo, dunque vi lascio questo piccolo dolce pensiero goloso...che a casa nostra di certo non durerà a lungo! Dopo tutto, siamo svizzeri....viva il cioccolato!!








Torta di pere e ricotta

giovedì 8 novembre 2012

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Ecco, questa è una torta che merita davvero di essere fatta, mangiata, fatta nuovamente e mangiata...nuovamente! Infatti l'ho sfornata ieri sera e due belle fette me le sono già mangiate...
É perfetta: dolce al punto giusto, con una consistenza morbida e per niente secca (grazie alla ricotta).
Una colazione perfetta, una merenda golosa, un dessert che non appesantisce. Voilà: ecco a voi la torta di pere e ricotta!

Ingredienti:

250 grammi di ricotta, 200 grammi di farina, 200 grammi di zucchero, mezzo bicchiere di latte, 2 uova, una bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, due pere grandi, burro per la teglia


Procedimento:

Sbucciate le pere e tagliatele in 4 pezzi, poi fatele ammorbidire in una pentola con un po' di acqua (coprite con un coperchio e fate cuocere qualche minuto, ma non devono essere troppo cotte/molli). Poi toglietele dalla pentola, fatele sgocciolare e raffreddare.
Mettete tutti gli altri ingredienti in una ciotola e con le fruste elettriche lavorateli per un paio di minuti.
Imburrate una teglia per torte, trasferitevi il composto e poi mettere le pere a raggiera premendole un po' verso il basso.
Infornate nel forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
Sfornate e fare raffreddare, poi spolverate con zucchero al velo.



Torta di pere e ricotta


Ed ecco l'interno...

Tutto gratinato

mercoledì 7 novembre 2012

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A casa nostra non è sempre facile creare un menu.
Direte: siete in due, che problema c'è?
Il problema è che il mio fidanzato quando dice: "Vorrei stare leggero" intende un filetto, patate, verdure e poi il gelato. Capirete che la mia idea di leggerezza è "un tantino" diversa....
Dunque quando mi metto ai fornelli, spesso e volentieri faccio un menu e la sua "variazione".
Ieri per esempio non volevo né carne né pesce. Miracolo, nemmeno lui!
E fino a qui, ci siamo! Però io avevo della soya da finire. Lui non la sopporta (una volta gli ho proposto uno spezzatino fatto con la soya, e non gliel'ho detto...al secondo piatto si è accorto che qualcosa non tornava....e quando ha scoperto l'inganno, non vi dico la tragedia!).

Ma torniamo a ieri sera: gratin di zucca, verza e soya per me...e gratin di patate, zucca e formaggio per lui.


Ingredienti

Gratin per lui: due patate, una fettina di zucca, besciamelle, formaggio gruyère circa 60 grammi
Gratin per me: zucca, verza, besciamelle, parmigiano reggiano

Le quantità stimatele voi...a dipendenza della fame che avete, e se mangiate questi gratin come piatto principale o come secondo.


Procedimento

Gratin per lui: tagliate la zucca a fettine di circa mezzo cm di spessore e fatele bollire in acqua salata (non devono essere cotte del tutto, altrimenti si rimpono!), poi mettetele da parte. Sbucciate le patate e tagliatele a rondelle di 3-4 mm di spessore e fatele bollire (anche qui, attenti a non cuocere troppo).
Preparate una besciamelle (come spiegato qui). Mettete un po' di besciamelle sul fondo di una pirofila non troppo grande, poi mettete uno strato di patate e zucca, poi uno strato di besciamelle, e ripetete l'operazione (la preparazione è simile alle lasagne). Alla fine coprite con abbondante formaggio gruyère tagliato a fettine.
Infornate circa 20-25 minuti a 190 gradi.

Gratin per me: tagliate la zucca a cubettini e fatela bollire in acqua salata (anche qui, non cuocetela troppo altrimenti si sfalda), poi mettetela da parte. Tagliate la verza e fatela bollire in acqua salata (ecco, la verza invece deve essere ben cotta), sgocciolatela bene e unitela alla zucca. Nel frattempo prendete la soya (la mia era quella che si deve far rinvenire in acqua salata e strizzare, ma anche del tofu va benissimo) e unitela alle verdure (se avete del tofu, tagliatelo a cubetti e se volete, prima di aggiungerlo alle verdure, fatelo soffriggere). Preparate una besciamelle (come qui), mescolatela alle verdure e soya, mettete il tutto in una pirofila e coprite con del parmigiano reggiano.
Infornate per circa 25 minuti a 190 gradi.

Ecco i due gratin....


Quello in alto è il suo (molto più ricco e goloso), e quello sotto è il mio...




Brunch...che brunch!

lunedì 5 novembre 2012

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Questo fine settimana siamo stati a Zurigo....bella, sì, Zurigo è sempre bella!
E' una piccola Città in mezzo alle montagne dove respiri un'aria multietnica ed energetica. Bei palazzi, bei negozi, bei ristoranti, belle colline, bella vista,....quante volte ho usate l'aggettivo "bello"? Mi sono persa!
Ok, il motivo principale per il quale siamo stati a Zurigo era...una gara di nuoto. Per la precisione: i Campionati Svizzeri Master.
Ho smesso di nuotare 15 anni fa. Prima era la mia vita, non facevo altro. Poi il nulla, un rifiuto, un rigetto. Troppe vasche nuotate, troppe ore in acqua, troppo. L'età poi non ha aiutato, voglia di uscire, voglia di fare altro. Piscina ciao ciao.
Ed ecco, dopo tanti anni, troppi forse, mi sono ri-tuffata. Da due mesi mi alleno regolarmente, e ho ripreso il piacere di nuotare. Lo stile rimane (dicono), la forza è da recuperare, la resistenza e la velocità sono miraggi lontani. Ma la voglia c'è, e questo è l'importante.
Così, dopo poche settimane di training, mi sono lasciata tentare..."Vieni a fare le gare?"....."Sì, ci sono!".
Detto, fatto. "Phffffffffiiiiiiiiiiiiiiiittttttttttt, auf die Plätze, Biiiiiiiiiiiiiiiiip!".....partita! Due gare, due sprint, solo per rivivere certe emozioni, per sentire tutto il corpo che fa male, per dire "ce la metto tutta".
I risultati sono buoni, ma soprattutto: quanto è bello rivivere certe emozioni? Questa volta senza pressioni, senza grandi pretese, senza la paura di rimanere delusi. Solo gioia, e soddisfazione per essermi rimessa in gioco.
Ma, questo weekened non è stato solo acquatico...si unisce sempre e volentieri l'utile al dilettevole.
Dopo le gare, giro di shopping e cenetta in un locale davvero suggestivo, un ex cantiere navale trasformato in ristorante. Zona "Zürich West", si chiama Lasalle...
Ma il meglio del meglio arriva per il Brunch della domenica.
Un nostro amico (grazie Nicola) ci ha detto che non potevamo non andare al The Dolder Grand dove la domenica fanno un brunch spettacolare, con una vista mozzafiato su Zurigo, il lago e le colline. D'estate si mangia in terrazza, e deve essere magnifico. Ma in qualsiasi stagione, sono certa che ne valga la pena. Ieri, con i colori dell'autunno, è stato un momento davvero speciale. Se capitate a Zurigo, fateci un pensierino....



Macarons...che bontà! ;-)


Alcune immagini del buffet....












Verdure speziate al forno

venerdì 2 novembre 2012

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Lo so, manco da qualche giorno su questo blog. Ma una scusa ce l'avrei...sono impegnata per...mi sto preparando per...insomma, ho un piccolo progetto da portare a termine questo fine settimana.
Non vorrei creare grandi aspettative.
Niente di che per chi legge, ma molto per me.
Una sfida.
Una prova.
Tante emozioni.
Sport.
Vabbé, non dico altro.
Vi farò sapere.
Nel frattempo vi lascio una ricetta velocissima e salutare per cucinare le verdure in modo leggero e saporito. Per chi ha poco tempo, per chi ama le verdure, per chi non sa più come cucinarle, per chi...come me ne mangerebbe a chili!


Ingredienti:
verdure a piacere (per me zucchine, carote e pomodorini cherry), olio d'oliva, sale, pepe, spezie a piacere (per me basilico, origano, maggiorana, prezzemolo, rosmarino,...)


Procedimento:

Tagliate le zucchine "per il lungo", spessore circa 1 cm.
Pelate le carote e tagliatele a listarelle di circa mezzo cm.
Lavate bene i pomodorini.
Mettete le verdure in una ciotola capiente e condite con sale, pepe, olio e tutte le spezie che volete. Mescolate bene e trasferite su una teglia da forno coperta con...carta da forno.
Mettete nel forno caldo, 160 gradi, per circa 30 minuti (controllate voi, magari servirà qualche minuto in più).
Disponete le verdure su una piatto di portata e servitele anche tiepide.




Verdure speziate al forno