Panini con due farine

venerdì 29 novembre 2013

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Adoro fare il pane in casa!
Da soddisfazione, ok: non è la soddisfazione della vita, ma mette di buon umore ;-)
La ricetta di oggi è super semplice...e in poco più di un'ora avrete i vostri panini Home Made! 

Ingredienti per 4 panini:

125 grammi di farina 00, 125 grammi di farina integrale, mezza bustina di lievito, 160 grammi di acqua, un cucchiaino da caffè di sale, un cucchiaino da thé di zucchero

Procedimento:

Fate sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida.
Mettete le due farine in una ciotola capiente, unite il sale e mescolate bene.
Unite l'acqua tiepida e impastate: dovete creare una "palla morbida".
Lasciate riposare la pasta nella ciotola coperta con un panno umido per circa 40 minuti.
Formate 4 panini e metteteli su una teglia coperta con carta da forno.
Create delle piccole incisioni nei panini (vedi foto) e fate lievitare ancora 30 minuti.
Infornate per circa 20 minuti nel forno ventilato a 220 gradi.


Ravioli di castagne e ricotta

mercoledì 27 novembre 2013

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Da quest'anno nella mia cucina sono arrivate le castagne, merito di un amico che ce le ha cucinate al forno facendo scattare una vera "mania"...
Marrons glacès, vermicelles, abbrustolite, al forno, bollite...la castagna è un grande must dell'autunno ticinese! È un prodotto locale (il che è perfetto per chi ama lo stile "chilometro zero")...e adatto a mille usi!
Oggi vi propongo la castagna nei ravioli, o meglio: i ravioli di castagne ;-)

Ingredienti per 6 persone:

250 grammi di farina 00, 250 grammi di farina di castagne, 5 uova, un cucchiaino da caffè di sale, 250 grammi di ricotta, una mozzarella, 20 castagne, 100 grammi di parmigiano grattugiato (e un po' per condire i ravioli), 15 foglie di salvia fresca, 100 grammi di burro, sale e pepe 

Procedimento:

Fate un piccolo taglietto in ogni castagna (attenzione a non tagliarvi...!!), poi fatele bollire per circa 40 minuti. Sbucciatele e ridicetele in purea.
Setacciate le due farine e mettetele in una ciotola capiente, aggiungete il sale e le 5 uova sbattute. Lavorate bene la pasta, poi fatela riposare (coperta) per una trentina di minuti.
Mescolate la ricotta con il parmigiano, un po' di sale e pepe, le castagne e la mozzarella grattugiata finemente.
Stendete la pasta: deve essere molto molto sottile, un millimetro circa. Ritagliate dei cerchi del diametro di 7-8 centimetri (io ho usato un bicchiere capovolto), mettete un cucchiaino di ripieno in ogni cerchio e chiudete le estremità (per far si che si incollino bene inumidite con un po' di acqua uno dei bordi).
Infarinate leggermente i ravioli (in modo che non si attacchino al piatto/tagliere/o tra di loro). Fateli bollire in acqua salata per circa 5 minuti, poi servite con burro fuso e salvia...e una grattata di parmigiano!

Healthy, proteic and quick lunch

Le proprietà benefiche dell'avocado sono infinite: aiuta a sconfiggere il colesterolo cattivo, è ricco di vitamine e minerali, è una buona fonte di proteine....insomma: un vero alleato per la nostra salute.
Oggi con l'avocado ho preparato un pranzo veloce e super nutriente...un panino in versione bruschetta, curiosi?

Ingredienti (per una persona):

100 grammi di pane integrale ai semi (o un altro pane a vostra scelta), un avocado maturo, limone, olio, sale, 2 uova

Procedimento:

Fate bollire le uova per circa 6 minuti, poi "sbucciatele" e tagliatele a rondelle.
Tagliate il pane a fettine (tipo bruschetta) e tostatelo.
Riducete l'avocado in purea con una forchetta, poi aggiunte un po' di limone, olio e sale (oppure solo un po' di sale, l'avocado è già ricco di grassi...).
Spalmate l'avocado sulle bruschette e mettete una rondella d'uovo su ogni pezzo. Spolverizzate con del pepe e...Voilà!


Doppelt-Butterzopf

giovedì 31 ottobre 2013

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Perché le cose o si fanno bene, o non si fanno!
La treccia che ho pubblicato la scorsa settimana era ottima. E direi quasi leggera (quasi).
Questa versione invece, beh, è decisamente più burrosa...degna del suo nome! E, per la cronaca, deliziosamente gustosa.
Casa mia profuma di burro...adoro! 
Non me ne vogliano i salutisti convinti, ma come si suol dire: quando ci viole, ci vuole!

Ingredienti:

500 grammi di farina x treccia (o farina bianca), 100 grammi di burro, 2.5 dl di latte, un cucchiaio da minestra di zucchero, un cucchiaio da thè di sale, una bustina di lievito, due uova

Procedimento:

Scaldate un pochino il latte (deve essere tiepido) e fatevi sciogliere il lievito e lo zucchero.
Aggiungete la farina, il sale, il burro ammorbidito e un uovo sbattuto. Impastate per bene, la massa deve essere bella liscia. Mettete in una ciotola coperta con un panno umido e fate riposare per un'oretta. Deve raddoppiare il suo volume.
Formate una o più trecce, spennellatele con l'altro uovo (precedentemente sbattuto con un cucchiaio di acqua), e fate riposare/lievitare ancora 20 minuti. Infornate per circa 30 minuti a 200 gradi.

Butterzopf...per veri svizzeri

sabato 26 ottobre 2013

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Viviamo talmente vicini all'Italia che spesso e volentieri la nostra dieta è mediterranea. Il che va benissimo...chi non ama la pizza? La pasta? La mozzarella? Una bella tagliata? 
Ma io sono figlia di svizzeri DOC, mezza svizzera francese e mezza svizzera tedesca, e nella mia infanzia ricordo che al posto della pasta in tavola molto più spesso c'erano le patate, che la pizza la si andava a mangiare ogni tanto, e che la tagliata di manzo era piuttosto quella che noi chiamavamo "la carne buona", ossia il rib eye fatto grigliare in inverno sul camino.
Insomma...un'alimentazione più svizzera.
Perché anche in Svizzera, a livello culinario, abbiamo le nostre chicche! 
I rösti.
La raclette.
La fondue.
I gipfel.
Il burro (sfido a trovarne uno migliore).
La salsiccia vodese.
La treccia...o butterzopf! Quella che si mangiava a colazione la domenica mattina, con burro, marmellata, oppure prosciutto o formaggio. Gli svizzeri sicuramente mi capiscono! Dunque girovagando nel web sono andata alla ricerca di una ricetta per questa specialità "a tutto burro", che di tanto in tanto fa bene concedersi...e se la si fa in casa, la soddisfazione raddoppia!
Ps: io l'ho preparata per la colazione di sabato ma, il mio fidanzato, dopo averne assaggiato un pezzo appena sfornato al venerdì sera, ha depistato il ristorante giapponese e ci siamo fatti una "colazione serale". Vedete un po' voi!!

Ricetta trovata sul sito web "Die Bauernküche"

Ho preso la metà delle dosi della ricetta originale, e sono uscite due belle trecce (ma potete farne anche una grande grande, oppure raddoppiare le dosi). Io l'altra treccia l'ho congelata.

Ingredienti:

500 grammi di farina (io ne ho presi 300 di farina bianca e 200 di farina integrale), una bustina di lievito in polvere, 65 grammi di burro, un cucchiaino di zucchero, mezzo cucchiaio da minestra di sale, un giallo d'uovo, 3 dl di latte tiepido

Procedimento:

Fate sciogliere il lievito e lo zucchero in un po' di latte, fate sciogliere il burro (io l'ho messo un attimo nel microonde) poi mischiate bene tutti gli ingredienti (tranne l'uovo) e impastate per una decina di minuti. Il composto deve essere omogeneo.
Lasciatelo riposare per un'ora a temperatura ambiente in una ciotola ricoperta con un panno umido. Deve lievitare e diventare grande almeno il doppio.
Create la treccia posizionandola su una teglia ricoperta con carta da forno, spennellatela con il giallo d'uovo (allungato con un po' di acqua) e fate lievitare nuovamente per 15 minuti.
Infornate a 180 gradi per circa 30 minuti se fate due trecce, se ne fate una dovrete lasciarla in forno qualche minuto in più.




Il sabato goloso

lunedì 14 ottobre 2013

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Non so perché, ma appena mi alzo al sabato mattino (che non è proprio all'alba...ma in mattinata ben inoltrata), ho voglia di mettermi all'opera.
Settimana scorsa ho fatto dei muffins alla zucca e yogurt, che sono stati tristemente bocciati. In realtà, l'unico motivo per il quale il mio fidanzato non li ha nemmeno toccati, è un ingrediente: la zucca! Sarà che l'anno scorso ne ha dovuto per forza di cose fare indigestione (creme varie, gnocchi, gratin....tutti delle stesso colore: arancione! Ok, avevo esagerato, e ora ne pago le conseguenze!), e sarà anche perché ho tentato di occultare la ricetta...ma il verdetto è stato chiaro: "Amore, non sono i miei sapori".
Totale: li ho mangiati praticamente tutti io...perché, per la cronaca, erano buoni!
Ma veniamo al dunque: sabato mattina mi sono dovuta rifare e puntare "sui suoi sapori". In casa non avevo cioccolato fondente (che, rispetto alla zucca, è nettamente più nella lista degli ingredienti che piacciono a lui)...ma qualcosa mi sono inventata. E, grazie al cielo, a questo giro il risultato è stato apprezzato...altrimenti mi toccava un'altra settimana di colazioni a base di muffins!

MUFFINS ALLA BANANA 

PS: la ricetta l'ho presa dal blog "Muffin maniac"


INGREDIENTI: (dosi dimezzate rispetto alla ricetta originale, in questo modo escono circa 10 muffins di media grandezza)


    125 grammi di farina, 75 grammi di zucchero, un pizzico di sale, 8 grammi di lievito in polvere (mezza bustina), un uovo, 50 grammi di olio di semi, 1 dl di latte, due piccole banane ben mature, zucchero al velo per decorare

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungete man mano anche quelli liquidi (tranne le banane). Io, per velocizzare, ho usato le fruste elettriche. Quando il composto è ben amalgamato, aggiungete le banane a pezzettini, e frullate ancora una volta ma velocemente (non devono diventare completamente cremose, qualche pezzettino di banana può rimanere).
    Riempite gli stampini da muffin a 2/3 (si gonfiano molto), e metteteli nel forno ventilato a 170 gradi per circa 20 minuti.
    Una volta raffreddati, spolverizzateli con zucchero al velo

    NB: variante per i super golosi...aggiungete all'impasto delle gocce di cioccolato fondente

Comfort food e dintorni

martedì 1 ottobre 2013

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E poi iniziano i primi timidi freddi, e ti ritrovi con una gran voglia di cibi bollenti e gustosi. Quelli che gli inglesi chiamano "comfort food": pietanze che evocano nostalgia, oppure fanno parte della tradizione, o semplicemente cibi ricchi di gusto e molto nutrienti. Un esempio? La torta di mele appena sfornata, la polenta con il brasato, il risotto ai funghi porcini....ecco, ci siamo capiti.
Ultimamente ho una passione per le melanzane (?!), che propongo in tavola in tutte le salse: al forno, alla parmigiana, e...sotto forma in involtino.
Ed eccovi la ricetta che, per me, è qualcosa di simile ad un "comfort food": vegetariana, veloce e molto gustosa. Ideale per una cena, anche da preparare in anticipo.


Ingredienti per due persone: 

2 melanzane (non troppo grandi), salsa al pomodoro (pomodoro fresco, cipolla, olio, sale, pepe), 250 grammi di ricotta, una mozzarella, 150 grammi di parmigiano, sale, pepe, burro, (riso per accompagnare)


Procedimento:

Lavate le melanzane e tagliatele (per il lungo) a fette spesse circa mezzo centimetro, poi grigliatele e salatele leggermente. Fate raffreddare.
Preparate la salsa al pomodoro, come la preferite voi (a me piace farla cuocere a lungo, in modo che asciughi un po' e che sia proprio bella saporita.
Mettete la ricotta in una ciotola assieme a 100 grammi di parmigiano, la mozzarella tagliata a dadini, sale, pepe e un po' di olivo d'oliva, e mescolate bene. Potete aggiungere anche dei funghi, o dadini di prosciutto, oppure uova cotte, o speck rosolato...insomma, sbizzarritevi!
Su ogni fetta di melanzana, mettete un cucchiaio di ricotta e arrotolate. Disponete le melanzane in una pirofila in cui avrete messo la salsa al pomodoro (fatela prima un po' intiepidire).
Cospargete con il restante parmigiano, ev. qualche fiocchetto di burro e infornate a 180 gradi per circa 25 minuti.
Servite con del riso in bianco.


Una soluzione c'è sempre!

venerdì 27 settembre 2013

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Lui è quello che le vitamine le scarta.
Avete in mente una cotoletta alla milanese, con le patatine e le carote? Ecco, le carote rimangono tristi e sole nel piatto.
Un tortino al cioccolato fondente con della frutta? Idem: se non la mangiassi io, rimarrebbe li...pronta a fare una brutta fine.

Allora bisogna adottare dei metodi come quelli che si usano per far mangiare le verdure ai bimbi: le camuffi, le inserisci di nascosto, le condisci a dovere.
Il primo tentativo è andato a buon fine dunque, se anche voi avete un uomo poco incline a tutto ciò che è verde e sano, provate con queste zucchine, forse ci cascherà!

La ricetta l'ho trovata sul blog "La cucina di Lalla"


Ingredienti per due persone: 

3 zucchine, pangrattato biologico, sale, olio d'oliva


Procedimento:

Lavate le zucchine e tagliatele "a bastoncino" (tipo patate fritte ma grosse il doppio).
Mettetele in acqua salata bollente per circa 3 minuti, poi scolatele con acqua fredda.
Non asciugatele! Altrimenti il pangrattato non si attacca.
Mettete della carta da forno su una teglia, ungete la carta con poco olio e poi adagiatevi le zucchine.
Cospargetele con il pangrattato (giratele su ogni lato in modo che ce ne sia ovunque), salate un pochino e versatevi sopra un filo d'olio.
Infornate per circa 15-20 minuti a 180-200 gradi (forno ventilato), finché non saranno croccanti.


Healthy quinoa...e il Club del Manicaretto!

giovedì 19 settembre 2013

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Si sa, una bella chiacchierata tra amiche è proprio salutare.
Ma, purtroppo, non è sempre facile trovare un momento in cui ritrovarsi tutte assieme, perché la sera ci sono mille impegni: famiglia, spesa, inaugurazioni, inviti a destra e a sinistra, la palestra....
Soluzione?
Due volte al mese, in pausa pranzo, ci sarà una riunione tra donne a casa mia: poco più di un'ora per mangiare assieme un pasto veloce, fare due risate, semplicemente stare assieme.
Nome? Club del manicaretto!
Ok, i manicaretti sono un'altra cosa...questi saranno più che altro dei pranzi veloci, un appuntamento fisso per essere certe che riusciremo a vederci tutte assieme almeno due volte al mese.
Primo manicaretto?
Healthy quinoa (che ho servito con del sashimi di salmone). La quinoa può essere preparata tranquillante la sera prima, e scaldata "à la minute"...il tempo in pausa pranzo non è tantissimo, ed è meglio trascorrerlo sedute al tavolo che stressandosi tra i fornelli ;-)


HEALTHY QUINOA (ingredienti per 4 persone):

300 grammi di quinoa, una fetta di zucca, due zucchine, una manciata di uvette, semi misti, noci miste (io ho messo mandorle a filetti, pistacchi, noci, soia, arachidi), olio d'oliva

Procedimento:

Fate cuocere la quinoa (seguite le istruzioni sulla confezione). Fate tostare leggermente le noci e mettetele da parte.
Tagliate la zucca e le zucchine a cubettini (piccoli), e fateli rosolare in padella con dell'olio d'oliva. Aggiungete anche le uvette in modo che si ammorbidiscano.
Unite la quinoa cotta, i semi, un po' di olio e mescolate bene (a fuoco spento). Prima di servire, aggiungete le noci tostate.
Se la servite il giorno dopo, mettete la quinoa in un recipiente in vetro (copritelo) e tenetela in frigorifero (aggiungete le noci solo il giorno dopo, altrimenti non saranno più croccanti).


Healthy quinoa

A casa...

giovedì 5 settembre 2013

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Adoro l'estate. Le strade piene di gente, il sole fino a tardi, i vestitini e il gelato delle 23.00.
Adoro altrettanto i mesi più freschi, quelli che ti permettono di startene a casa la sera, senza la sensazione di perderti chissà quale evento mondano. Quelle serate in cui puoi nuovamente accendere le candele per la cena, e poi ti butti sul divano e guardi un film fino a crollare tra le braccia di Morfeo.
Non sono una pantofolaia, casalinga disperata men che meno, ma amo la quiete di una serata a due @home.

SPAGHETTI CON SALMONE E PHILADELPHIA 

Ingredienti per due persone (piatto unico):

180 grammi di spaghetti, 200 grammi di filetto di salmone, 120 grammi di Philadelphia, una cipolla di Tropea, latte qc, sale, pepe, olio d'oliva 


Procedimento:

Tagliate la cipolla e preparate un soffritto con dell'olio d'oliva. Aggiungete il salmone tagliato a pezzetti (1 cm circa), fatelo cuocere e poi aggiungete la Philadelphia allungando il tutto con un po' di latte (deve risultare una cremina densa ma non troppo). Aggiustate di sale e pepe.
Fate bollire gli spaghetti in acqua salata, scolateli un minuto prima e finite la cottura assieme alla cremina di salmone (e un po' di acqua di cottura se necessario).
Aggiungete un po' di pepe e servite ben caldo. 



Crostata col trucco...o bugia?

giovedì 29 agosto 2013

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Cena tra amici.
La torta la porto io.
Perfetto...
Se non fosse che, mettendomi all'opera, realizzo che non ho le uova.
Il tempo a disposizione è poco, di correre al supermercato non se ne parla.
Con la poca lucidità rimastami dopo una giornata di lavoro, invento una torta...
Devo dire che, per fortuna, è venuta benissimo! 
Alla domanda: "Ma che brava, hai fatto tu pure la crema pasticcera?" ho risposto di sì....
Beh, in fondo il latte, la panna e lo zucchero non sono finiti autonomamente nel pentolino assieme alla polvere magica!! ;-)

CROSTATA DI CREMA E MELE

Ingredienti:

Una confezione di pasta sfoglia per torte, 4 mele golden, 4 dl di crema pasticcera (io l'ho fatta con le bustine alle quali si aggiunge semplicemente latte e zucchero e si fa cuocere qualche minuto, modificandola un po' mettendo 1/3 di panna...), zucchero al velo per decorare


Procedimento:

Stendete la sfoglia in una teglia rotonda e bucherellatela. Sbucciate le mele, tagliatele e fettine spesse circa 2 cm e disponetele a raggiera sulla sfoglia. 
Preparate la crema pasticcera, fatela raffreddare un po' e poi versatela sulle mele (fate in modo che entri bene tra una fettina di mela e l'altra).
Cuocete nel forno ventilato a 180 gradi per circa 50 minuti, mettendo ogni tanto il calore dal basso (la crema è molto bagnata, e il fondo fatica a cuocere).




Speechless

martedì 30 luglio 2013

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Devo spiegarvi perché amo l'Engadina?

Aria fresca.
Sport.
Montagne stupende.
Lago affascinante.
Sole.
Bella sia d'estate sia d'inverno.
Cibo buonissimo.
E...la sensazione che "il mondo sia ancora in ordine".

















Torta alle mandorle della nonna

martedì 23 luglio 2013

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La torta che ti ricordi da sempre.
Quella della nonna.



Ingredienti:

400 grammi di mandorle macinate, 350 grammi di zucchero, 6 uova, un pizzico di sale, 1/4 bustina di lievito in polvere, 6 gocce di aroma di mandorle amare (in alternativa: un cucchiaio di amaretto di Saronno), zucchero al velo per decorare


Procedimento:

Con le fruste elettriche montate velocemente le uova.
A parte, mescolate le mandorle con il lievito, il sale e lo zucchero.
Unite il tutto alle uova, aggiungendo anche l'aroma di mandorle amare (potete farlo con una spatola, oppure con le fruste elettriche, a velocità moderata).
Foderate uno stampo per torte con carta da forno, versatevi il composto e cuocete a 200 gradi per circa 45 minuti.
Prima di servire la torta, spolverizzatela con zucchero al velo.

NB: in frigorifero, si conserva anche una settimana.



Torta alle mandorle della nonna

Curry verde

mercoledì 17 luglio 2013

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Non è un piatto tipicamente estivo (anzi, per niente).
Però quando si ha voglia di mangiare qualcosa, la stagione conta ben poco.
Basta non mangiarlo troppo caldo, e non esagerare con il curry verde (piccante, molto piccante).
Cosa si cucina oggi?
Pollo con verdure...versione Thai-easy-made! Insomma: la mia versione rivisitata.


Ingredienti (per due persone):

200 grammi di petto di pollo sminuzzato, due zucchine, una carota, una cipolla piccola, 250 ml di latte di cocco, 2-3 cucchiai di pasta al curry verde (lo trovate nei supermercati o negozi specializzati), brodo vegetale, pepe, 150 grammi di riso basmati
Nota: mancano ingredienti come il lemongrass e lo zenzero, se volete aggiungetene un po' (io ho omesso).


Procedimento:

In una padella, fate rosolare il pollo con un po' di olio finché non sarò ben cotto, e mettete da parte.
In una padella capiente, o in una pentola, fate rosolare la cipolla (tagliata come per il classico soffritto) con due cucchiai di olio, aggiungete poi le verdure tagliate a pezzetti e cuocete per per un minuto. Aggiungete il latte di cocco ed il curry e, se vi piace un po' più liquido, un po' di acqua con brodo vegetale (si può anche omettere). Portate a bollore per un minuto circa. Aggiungete poi il pollo, un po' di pepe e fate cuocere con il coperchio a fuoco moderato per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Servite con del riso basmati.


Pollo e verdure al curry verde

Summer cake

lunedì 15 luglio 2013

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Chi ha voglia di preparare una torta in piena estate, con 32 gradi all'ombra?
Nessuno.
Chi ha voglia di mangiare una torta dopo una bella cena in giardino?
Tutti.


CAKE ALLE ALBICOCCHE

 

Ingredienti:

6 albicocche mature, un cucchiaio abbondante di marmellata di albicocche (meglio se fatta in casa), 3 uova, 170 grammi di zucchero, 160 grammi di farina con un pizzico di sale, 1/3 bustina lievito in polvere, 150 grammi di burro, una manciata di mandorle e nocciole, zucchero al velo per decorare


Procedimento:

Lavate bene le albicocche, snocciolatele e tagliatele a pezzetti di circa 1.5 cm.
Montate zucchero e uova, aggiungete la farina, un pizzico di sale ed il lievito.
Fate sciogliere il burro e unitelo all'impasto assieme al cucchiaio abbondante di marmellata (io fino a qui uso le fruste elettriche). Tagliate in due le mandorle e le nocciole, infarinatele assieme alle albicocche poi unitele agli altri ingredienti.
Imburrate uno stampo per torte, versatevi la massa e infornate per 40 minuti a 180 gradi, forno ventilato.

PS n.1: se non vi piacciono le noci/mandorle, omettetele tranquillamente
PS n.2: la foto è davvero pessima e non rende l'idea...ma sono riuscita a salvare solo l'ultima fettina, ed era già buio in giardino, dunque più di così non ho potuto fare ;-)

Cake di albicocche

Insalata di patate...col trucco!

lunedì 24 giugno 2013

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L'insalata di patate alle nostre latitudini va moltissimo: d'inverno per accompagnare i famosi wienerli o bratwurst sulle piste da sci, e d'estate non può mancare ad ogni grigliata che si rispetti!
Però, e c'è un però, senza il trucco le patate hanno bisogno di molto condimento: chi usa olio su olio, chi si butta sulla maionese....
Col trucco invece questa insalata diventa saporitissima e leggera. Provare per credere!


Ingredienti:

Patate (quelle per insalata, dunque non farinose), brodo vegetale, una cipolla di tropea, olio d'oliva, senape, basilico per decorate


Procedimento:

Per velocizzare, sbucciate le patate, sciacquatele e fatele bollire in abbondante acqua salata. Nel frattempo fare bollire altra acqua e preparate un brodo vegetale. Trasferite il brodo in un recipiente capiente (ciotola per insalata, per esempio) e fatelo intiepidire.
Quando le patate saranno cotte, scolatele e tagliatele a metà. Immergetele nel brodo, e lasciatele così per una notte (o almeno qualche ora).Tenendo le patate nel brodo, saranno molto saporite e dovrete usare molto meno olio!
Togliete le patate dal brodo, tagliatele a fettine e conditele con una salsina fatta di olio e senape. Unite la cipolla tagliata finissima...e decorate con qualche foglia di basilico!

Insalata di patate...col trucco!

Torta di mele con la sfoglia

lunedì 17 giugno 2013

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Il dolce classico per eccellenza.
Il profumo di mele e vaniglia che si sparge per casa.
Una piccola variazione.
E ci siamo.
Torta di mele con...


Ingredienti:

Una confezione di pasta sfoglia (rotonda), 4 mele golden delicious, 3 uova, 1 dl di latte, 100 grammi di Philadelphia, 5 cucchiai di zucchero, una bustina di zucchero vanigliato, zucchero al velo per decorare

Procedimento:

Stendente la pasta sfoglia in una teglia rotonda per torte (foderata con carta da forno), bucherellatela con una forchetta. Sbucciate le mele, tagliatele a spicchi grossi (6 spicchi per mela) e disponetela a raggiera sulla sfoglia. Infornate a 180 grafi per dieci minuti.
Nel frattempo frullate latte e Philadelphia, poi aggiungete le uova, zucchero e zucchero vanigliato. Mescolate bene finché non otterrete un composto omogeneo.
Togliete la torta dal forno e versate il "sughetto" sopra alle mele. Infornate per ancora circa 30 minuti (controllate che la pasta sotto sia ben cotta).
Toglietela dal forno, fatela raffreddare e cospargetela con zucchero al velo.

Bruschetta? Solo a metà

giovedì 13 giugno 2013

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In che senso?
Nel senso che il "sughetto" è lo stesso, ma a gioirne è la pasta, non il pane tostato.
Il risultato?
Una pasta estiva che, con due ingredienti ai quali non si può rinunciare in questo periodo, ha proprio il sapore d'estate!



PASTA ESTIVA
Ingredienti (per due persone):

180 grammi di pasta tipo conchiglie o pennette (per me di farro), 300 grammi di pomodorini cherry (dolci dolci), basilico a volontà (una decina di foglie), un piccolo spicchio d'aglio, olio d'oliva di ottima qualità, fleur de sel (o sale comune)

Procedimento:

Lavate bene i pomodorini e tagliateli in piccoli spicchi, metteteli poi in una ciotola. Lavate il basilico, asciugatelo e tagliatelo finemente (tenete una foglia per la decorazione), poi unitelo ai pomodorini. Aggiungere poi l'aglio ridotto in purea e un po' di fleur de sel. Mescolate bene aggiungendo del buon olio d'oliva.
Fate cuocere la pasta e, appena scolata, mescolatela bene con il sughetto.
Impiattate guarnendo con la foglia di basilico.
La pasta rimarrà tiepida, ed ha un sapore delizioso!


Pasta estiva

Aperitivando....

L'estate è arrivata!
Ok, non diciamolo troppo forte, per scaramanzia...vista la pioggia che pare essere sempre in agguato.
Dunque...tempo di gelati, di cene all'aperto e ovviamente: grigliate!!!
Adoro le grigliate, danno un grande senso di convivialità e festa. Non importa se sopra alla brace ci siano gamberoni, filetto, verdure o puntine: l'importante è stare in compagnia all'aperto e gustarsi quel classico profumo che solo una griglia sa diffondere nell'aria!
Sabato 8 giugno: prima grigliata dell'estate 2013...io ero incaricata di portare l'aperitivo. Vi lascio dunque 4 ricette semplici e veloci che piacciono a tutti, e rendono più piacevole il tempo d'attesa prima di "azzannare" una bella puntina (o costina, se preferite!).


POMODORINI RIPIENI DI CREMA AL TONNO

Ingredienti:

Una ventina di pomodorini, 200 grammi di tonno, 50 grammi di maionese, sale, pepe

Procedimento:

Lavate i pomodorini, tagliate la parte superiore e togliete la polpa e semini con l'aiuto di un cucchiaino da caffè.
Frullate tonno, maionese, sale e pepe, mettete il composto in un sac à poche e riempite i pomodorini.
Teneteli in frigorifero fino all'ultimo momento (vi consiglio di non prepararli con troppo anticipo, altrimenti i pomodorini diventano un po' molli e acquosi).

Pomodorini ripieni di crema di tonno



CARAMELLE DI PASTA SFOGLIA AL FORMAGGIO
Ingredienti:

Una pasta sfoglia rettangolare, 150 grammi di formaggio a pasta dura, paprika

Procedimento:

Tagliate la pasta a rettangoli, piazzate al centro di ogni rettangolo un pezzo di formaggio e richiudetelo formando una caramella. Prima di informare spolverizzate con un po' di paprika.
Mettete in forno a 180 gradi finché non saranno dorate. Servite tiepide.

Caramelle di pasta sfoglia al formaggio



MINI TRAMEZZINI CON SALMONE E PHILADELPHIA
Ingredienti:

Pane per tramezzini quanto basta ( quello senza "crosta", molto morbido), 150 grammi di salmone affumicato, 100 grammi di Philadelphia.

Procedimento:

Stendete uno strato abbondante di salmone sopra al pane, poi coprite con un'altra fetta e spalmatevi il formaggio Philadelphia. Coprite con una terza fetta di pane, ritagliate in mini triangolinI ed " infilzateli" con uno bastoncino/stuzzicadenti.

Mini tramezzini con salmone e philadelphia



MINI TRAMEZZINI ALLA CREMA DI AVOCADO
Ingredienti:

Pane per tramezzini quanto basta, un avocado ben maturo, 100 grammi di Philadelphia, sale, pepe, olive nere denocciolate

Procedimento:

Mettete tutti gli ingredienti, tranne il pane (ovviamente!) in un recipiente e frullateli. Dovrà risultare una crema liscia.
Spalmate la crema sul pane (mettetene tanta, farete un solo strato!). Ricoprite con un'altra fetta di pane e ritagliate dei mini tramezzini. Su ogni tramezzino mettete mezza oliva.

Mini tramezzini con crema di avocado

1981

martedì 4 giugno 2013

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Che il tempo passi inesorabilmente, non posso dire che sia una novità.
Ma la novità è che i suoi segni sono evidenti su tutti noi, sottoscritta compresa. Non è una novità? Beh, forse la novità è che il fattaccio sia da accettare.
Mi accorgo di non aver più 20 quando i ragazzini si ostinano a volermi dare "del lei" (odio!), quando in un anno sono stata invitata a cinque matrimoni di coetanei o simili, quando in discoteca mi sento vecchia, quando l'assistente mi chiede "ma ai tuoi tempi esisteva....". Ai miei tempi???? No ma, adesso, non scherziamo! Il 1981 non è più proprio dietro l'angolo, ma vi comunico che non è nemmeno associabile al paleolitico!
Poi, per fortuna, un bel giorno vai dal dermatologo che ti dice che sei biologicamente giovane...e ti senti subito meglio...alla faccia dei "twenty-twelve"...

Torta al latte di cocco, variegata al cioccolato

Ingredienti:

180 grammi di farina, 180 grammi di burro, 3 uova, una bustina di lievito, 250 ml di latte di cocco, una manciata di cocco grattugiato, 50 grammi di scaglie di cioccolato, burro per ungere la teglia

Procedimento:

Montate i gialli d'uovo con lo zucchero, aggiungete piano piano farina, lievito e latte di cocco. Unite il cocco grattugiato, ed infine i bianchi d'uovo montati a neve. Ungete una teglia da cake con del burro, rovesciatevi metà del composto e ricoprite con le scaglie di cioccolato, poi aggiungere l'altra metà della massa.
Infornate a 180 gradi per 40 minuti.

Felicità è...

venerdì 17 maggio 2013

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La felicità è uno stato d'animo al quale, normalmente, tutti noi vorremmo ambire.
Ricordo un dibattito acceso con un mio Professore durante un seminario all'università...diciamo che lui non era proprio del mio stesso stesso avviso. Insomma: cose c'è di sbagliato nel voler raggiungere la felicità? Lui diceva che le persone hanno paura ad essere felici.
Va bene, ognuno ha la sua opinione, e probabilmente la sua teoria aveva basi psicologiche ben fondate.
La mia, invece, è semplicemente una regola di vita: tendo verso tutto ciò che mi rende felice, mi da gioia e serenità.
Non è sempre facile, la vita è una prova continua, ma quando si può apprezzare il bello della vita e gioirne, voglio dire...non tiriamo il freno a mano!

Cosa mi rende felice?

Tutto questo, e molto altro....

Un po' di cultura...non guasta mai e fa bene al cuore (Concerto della Filarmonica di Milano con...Stradivari. Grande emozione!). Palazzo dei Congressi, Lugano.

Qualche giorno in Costa Azzurra...per scappare dalla pioggia (quando finirà??), e fare il primo tuffo nel mare della stagione 2013!


La natura che si risveglia (Parco Ciani, Lugano).
Che spettacolo!

C'è pasta e pasta, non credete? Questa è quasi un'opera d'arte!
(Ristorante Quirinale, Lugano)

Stare con il mio amore, sempre, comunque e dovunque (....anche quando non si accorge dei miei scatti rubati...)


Assaggiare qualcosa di nuovo...chips di mele con fois-gras, una vera delizia!




Tre ingredienti, nulla di più!

martedì 30 aprile 2013

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Quando si dice "a volte basta davvero poco...". Niente di più vero.
Ma ci credete che questa torta al cioccolato, rigorosamente gluten free, è pazzesca?
Avete del cioccolato amaro, delle uova e un po' di zucchero in casa? Bene: allora mettetevi all'opera! Bastano 35 minuti (cottura compresa) per prepararla...vi ho convinti?


Ingredienti:

300 grammi di cioccolato amaro di ottima qualità (per me Cailler), 4 uova, 75 grammi di zucchero


Procedimento:

Fate sciogliere il cioccolato in un pentolino (a fuoco lento, altrimenti "attacca").
Nel frattempo montate i gialli d'uovo assieme allo zucchero finché non avrete ottenuto un composto cremoso. Montate i bianchi a neve.
Unite a poco a poco il cioccolato ai gialli d'uovo, mescolando velocemente. Aggiungete i bianchi d'uovo, sempre mescolando dal basso verso l'alto.
Mettete il composto in uno stampo ricoperto con carta da forno, e cuocete a 170 gradi per circa 25 minuti (forno ventilato).
Se volete, decorate con zucchero al velo e/o scaglie di cioccolato.


Orzotto con crema di zucchine piccanti, piselli e noci di pecan

lunedì 29 aprile 2013

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L'altro giorno ero in centro a lugano e, guarda caso, era ora di pranzo. Visto che non sono riuscita ad organizzarmi con un'amica ed ero sola, ho pensato di mangiare qualcosa al volo in un negozietto bio che propone anche piatti caldi (Sapori Bio). Non essendo un`esperta di cucina vegana...ho guardato con curiosità i piatti esposti e ho dovuto per forza chiedere delucidazioni! La mia attenzione è ricaduta su un piatto che non avevo mai mangiato e che volevo provare: orzotto di zucca! Una specie di risotto fatto con l'orzo, con una fantastica cremina di zucca. Alla prima occasione ho voluto provare ad imitare quel piattino a casa mia ma, non trovando la zucca, ho usato zucchine e piselli. L'ho adorato!!
Normalmente usavo l'orzo solo per preparare la zuppa engadinese (da brava grigionese....), ma vale la pena provarlo anche in altre versioni! Next step? Insalata di orzo, che ne dite?
Oltre ad essere buono, è anche sanissimo!


Ingredienti (per due persone):

120 grammi di orzo bio, 4 zucchine, una cipolla di tropea, 100 grammi di piselli, una manciata di noci di pecan (o mandorle), un cucchiaino di semi di lino, prezzemolo, peperoncino in polvere, brodo vegetale


Procedimento:

Fate bollire l'orzo nel brodo vegetale, e scolatelo quando è ancora un po' al dente.
Tagliate le zucchine a pezzettini e cuocetele assieme al peperoncino nel soffritto di cipolla, finché non saranno cotte. Frullate la metà delle zucchine, poi rimettetele in padella insieme a quelle intere, ed aggiungete i piselli. Aggiungete i semi di lino (se vi piacciono), il prezzemolo e l'orzo. Amalgamate bene il tutto aggiungendo un po' di olio di oliva.
Fate tostare brevemente le noci o le mandorle a pezzetti ed aggiungetele all'orzotto!


Orzotto bio alla crema di zucchine


Non tutte le ciambelle....ma questa sì!

lunedì 22 aprile 2013

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E' davvero bello andare a fare la spesa dopo il lavoro, convinta di arrivare a casa e fare una torta, e trovare frigo-forno-bollitore-luci della cucina in disuso! Le valvole tutte a posto, e allora cosa è? Arghhhh!
Avevo una cena e volevo portare almeno un pensierino, tanto per non bussare con le due mani...ma senza forno cuocere una torta è, come dire, impossibile??
Chiamo il proprietario di casa, mi dice che sicuramente sarà una volvola in cantina. Bene, vado subito a sistemarla, penso. Eh no... "Signorina, lei però non ha l'accesso".
Fantastico.
Beh, ve la faccio breve, il mio frigo e soprattutto il mio forno sono "ripartiti" giusto in tempo per cuocere questa ciambella di mele, che ovviamente è una versione mooooolto speedy!


CIAMBELLA DI MELE (ricetta trovata sul blog "La stanza delle confidenze")

Ingredienti:

250 grammi di farina, 125 grammi di zucchero di canna (più due cucchiai), 125 grammi di burro a temperatura ambiente, 3 uova, 1.5 dl di latte, una bustina di lievito, una bustina di zucchero vanigliato, un pizzico di sale, un cucchiaino di cannella (se piace, altrimenti non mettetela), 3 mele golden

Procedimento:

Con un frullatore ad immerisone frullate il burro, le uova e lo zucchero finché non risulterà un composto cremoso.
In una ciotola mescolate farina e lievito, sale, zucchero vanigliato, cannella, poi piano piano unite la farina al composto di burro e uova, alternando farina e latte. Io per velocizzare ho usato le fruste elettriche.
Imburrate uno stampo (io ho preso quello a forma di ciambella, ma anche quello classico rotondo va benissimo), e rovesciatevi il composto.
Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi di circa 2 cm, poi disponetele a raggiera nella torta, premendole un po' verso il basso. Cospargete la torta con zucchero di canna ed infornate a 180 gradi (forno ventilato) per circa 45-50 minuti. Spolverizzate con zucchero al velo.


Ciambella di mele



Banana bread...organic!

L'altro giorno leggevo un articolo in cui una ragazza diceva che ha avuto problemi di emicrania per anni ed anni. Non riuscendo a trovare una soluzione con le medicine tradizionali, ad un certo punto pensò "se è vero che siamo quello che mangiamo, devo cambiare qualcosa". Iniziò a mangiare solo cibi naturali, e soprattutto biologici. A quanto pare il mal di testa passò.
Ora, non so se sia una bufala, ma con tutte le brutte storie legate ai cibi contaminati che sento ultimamente, un po' di attenzione in più a quello che portiamo in tavola andrebbe data.
Da noi (in Svizzera intendo) i cibi biologici purtroppo sono molto più cari rispetto a quelli normali, e la loro reperibilità non è sempre ottimale. Ma acquistare almeno parte della propria spesa "organic" a mio avviso è un buon punto di partenza.
Detto ciò, vi lascio una ricetta che ho "rubato" dalla pagina facebook di una mia amica, Amy, che propone ricette naturali, spesso Paleo, e gustosissime! Andate a dare un'occhiata: Amy's Fit-licious Pleasures on The Plate......


Banana Maple Syrup Vanilla Bread


Ingredienti:

4 cucchiai di crusca d'avena, 2 cucchiai di crusca di frumento, 2 cucchiai di farina integrale, 2 cucchiai di maizena, 3/4 cucchiai di bicarbonato di sodio, mezzo cucchiaio di sale, mezzo cucchiaio di cannella, 1 tazza di sciroppo d'acero, 1 cucchiaio di olio di cocco, 2 uova grandi (per me 3 piccole), 4 banane, 150 grammi di yougurt greco intero (nella ricetta originale c'erano 80 grammi di yogurt greco e 150 di yogurt normale), 1.5 cucchiai di estratto di vaniglia
Tranne la maizena, tutti gli ingredienti che ho usato sono biologici.

Procedimento:

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti secchi, finché non avrete ottenuto una specie di farina.
Frullate poi tutti gli altri ingredienti assieme (tranne una banana), in modo da ottenere una crema.
Unite i due composti e mescolate bene. Tagliate la banana e pezzetti ed incorporatela all'impasto.
Ungete una forma da cake con un po' di grasso di cocco, versatevi il composto ed infornate a 180 gradi (forno ventilato) per circa 50 minuti.



Banana Maple Syrup Vanilla Bread